Esposizioni universali – L’Expo nell’antichita’

Esposizioni universali – L’Expo nell’antichita’

29 marzo 2015 Curiosità,Libri
L’ Expo di Milano 2015 e’ ormai alle porte, siamo estremamente orgogliosi di ospitare un evento cosi’ importante in una citta’ italiana, consapevoli che, questa manifestazione, dara’ grande visibilita’ al nostro paese in tutto il mondo.
Facciamo un piccolo tuffo nel passato: quando sono nate le esposizioni internazionali, e perche’?



Le grandi esposizioni internazionali, furono istituite ( su intuizione del principe Alberto marito dell’ allora regina Vittoria d’Inghilterra) come grandi manifestazioni di promozione culturale e di idee, sfarzosamente allestite in appositi padiglioni per presentare i progressi della civilta’ e della tecnologia  in tutto il mondo, consentendo ai suoi esponenti di far conoscere i propri lavori su un palcoscenico internazionale e allo stesso tempo di trarre nuove idee dagli oggetti esposti, tra cui figuravano le ultime novita’ dell’arte mondiale.
 
 
La prima mostra fu organizzata a Londra nel 1851 presso il Crystal Palace, appositamente costruito sui prati di  Hyde Park, un edificio imponente di vetro e ferro,completamente smontabile, in grado di contenere i padiglioni dell’esposizione e di arrivare a 24 metri di altezza per poter inglobare alcuni antichi olmi del parco. L’esposizione ebbe enorme successo, furono infatti circa 6 milioni gli ospiti che seguirono la manifestazione divisa in quattro settori : un’area dedicata alle materie prime, una alle invenzioni,una per i prodotti manifatturieri e una per le belle arti.
 
 
Con il passare del tempo queste mostre assunsero un pubblico sempre piu’ vasto ed un richiamo internazionale, come la mitica mostra che la citta’ di Parigi fece per celebrare i cento anni della rivoluzione francese, nel 1889. 
 
 
L’expo di Parigi fu un enorme successo, tanto grande da lasciarci in eredita’ uno dei monumenti piu’ amati ed affascinanti al mondo: la Tour Eiffel.
 
Ai piedi della torre furono ricostruiti templi egizi, mercati arabi,teatri del lontano oriente. Era come compiere un viaggio nel mondo delle lontane colonie e delle ultime invenzioni.
Anche Milano ebbe la sua esposizione, infatti nel 1906 la citta’ ospito’ un’expo incentrata sul tema dei trasporti,per festeggiare l’apertura del traforo del Sempione che con i suoi 19,000 metri rappresentava il tunnel piu’ lungo del mondo.
 
E anche a Milano l’Esposizione lasciò un segno tangibile: l’Acquario civico, oggi uno dei più antichi d’Europa, considerato come una delle espressioni più significative del liberty milanese.

 

Sempre in Italia, come simbolo di un evento che non si tenne a causa della Seconda Guerra Mondiale, c’è un intero quartiere, l’EUR – acronimo di Esposizione Universale Roma – sviluppato intorno ad una serie di edifici monumentali appositamente realizzati per l’evento che avrebbe dovuto tenersi nel 1942.
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