Ago e filo da collezione

Ago e filo da collezione

5 gennaio 2018 Collezioni,Curiosità

Agli albori dell’epoca vittoriana, in tutta Europa nasce una moda che accende la passione per il ricamo a piccolo punto e punto croce: la moda degli Imparaticci, o Sampler o Abecedari. Fin dalla piu’ tenera età, alle piccole bambine di buona famiglia veniva insegnata l’arte del punto croce, che si intraprendeva a piccoli passi ricamando lettere dell’alfabeto, cornicette, ghirlande, animali….ma soprattutto il nome della ricamatrice, l’età e l’anno di esecuzione. Si apprendeva così il buon uso del ricamo, del paziente conteggio dei fili, della simmetria, e soprattutto del vittoriano senso del decoro.

Una doppia tour Eiffel, farfalle e uccellini, per Anna Roche nel 1909…

Augusta Hivilo aveva 12 anni nel 1913….anno della sua esecuzione di questo abecedario !!

Le piccole signorine dedicavano ore delle loro giornate a ricamare i propri imparaticci ( nome che deriva proprio dall’imparare l’arte del ricamo ) ad eseguire perfettamente le lettere con punti precisi e netti anche sul rovescio, per poi passare ai ricami piu’ talentuosi, una volta eseguito al meglio il proprio personale abecedario di prova.

Si cominciava con lettere in bianco rosso, su una tela a fili contati radi, per poi arrivare  al ricamo sempre a punto croce su tela di lino piu’ fitta. Sono nate così piccole meraviglie di arte femminile (a dire il vero, nell’epoca vittoriana anche molti uomini si cimentavano nell’arte del ricamo, come Oscar Wilde, per citarne uno particolarmente conosciuto), dove si puo’ scorgere sin dal primo impatto la bravura della ricamatrice, qualche dettaglio sulla sua storia famigliare evidenziata dai ricami dedicati alla casa ed ai suoi componenti, a parole d’amore per la mamma o per il papà…. o prove di ricamo talmente sconclusionate da risultare simpatiche e divertenti !!

Questi piccoli capolavori sono diventati nel tempo ricercatissimi dai collezionisti, raggiungendo valutazioni di tutto riguardo soprattutto per quelli ricamati a piu’ colori, con gruppi di fiori e, soprattutto, con la datazione ottocentesca ben in vista !! Nei musei di arte decorativa di Parigi e Londra, fanno bella mostra di sè, insieme agli oggetti di uso quotidiano delle famiglie della piccola borghesia ottocentesca.

Da notare, l’alfabeto in 3D realizzato nell’800, con colore nero, all’interno di questo bellissimo imparaticcio …

Anonima C. S. ha realizzato nel 1838 questa raffinatissima composizione in seta a punto croce di ghirlande con rose , figure ed animali…

Le piu’ appassionate continueranno a ricamare per tutta la vita, realizzando capolavori arrivati fino a noi, opere di pazienza infinita a piccolo e mezzo punto, spesso una sorta di quadro “dipinto” non con pennelli e colori ad olio ma con ago e fili dalle mille sfumature…

 

Gli abecedari pubblicati in questo post appartengono a collezioni private e, purtroppo, non sono in vendita…

 

 

 

 

 

Left Menu Icon