Le giornate del FAI di primavera , questa volta siamo a Rimini!

Le giornate del FAI di primavera , questa volta siamo a Rimini!

25 marzo 2019 Curiosità,Mostre

Le giornate del FAI sono sempre un’occasione imperdibile per poter vedere tesori nascosti. Questa volta ho scelto un piccolo capolavoro della mia città, la biblioteca Civica Gambalunga di Rimini considerata una delle piu’ prestigiose e antiche del mondo.  Tutti noi, giovani studenti riminesi,  abbiamo frequentato questa biblioteca, ed anch’io ho bei ricordi legati a questo luogo, ma solo adesso, da adulta, ho potuto guardare queste stanze con maggiore interesse, conscia del fatto che i tesori della propria città sono spesso gli ultimi ad essere considerati come tali…

La giornata è stata estremamente calda ed assolata, ma è valsa la pena la lunga fila che ho fatto parlando simpaticamente con i miei compagni di attesa… ( A tal proposito, ho scoperto che , per i tesserati FAI l’accesso è diretto.  Per questo e per tanto altro, ovviamente, consiglio di fare la tessera FAI, a mio avviso sono soldi spesi bene….). La biblioteca voluta , ideata, e pazientemente costruita libro dopo libro da Alessandro Gambalunga, nella metà del ‘600, è davvero un piccolo gioiello!

Qui trovano la loro collocazione libri originali di estrema importanza, che hanno fatto la storia del nostro Paese e dell’Europa, perchè Alessandro – da insaziabile viaggiatore qual’era –   per scovare libri sempre più rari ed importanti , si recava a frequentemente a Parigi, a Francoforte e soprattutto a Venezia, patria di importanti mercanti di libri. La biblioteca conta diverse stanze con arredi del ‘600 ma, personalmente, preferisco quella del ‘700 con i suoi freschi colori pastello rosa e verde pallido e con splendidi mappamondi coevi dove, la Romagna e Rimini, sempre additati nel corso dei secoli, sono ormai usurati e non piu’ visibili…

Alla fine della visita, noterete anche voi una targa apposta sul muro, che anticamente esortava a riconsegnare i libri dopo la lettura, altrimenti sareste incappati in un anatema…

( immagino i libri siano tutti ancora presenti!! ) 🙂 🙂 🙂

Buona visione di queste stanze.

 

 

 

LO STEMMA DEI GAMBALUNGA RIMINESI, OVVIAMENTE UNA LUNGA GAMBA , SI DICE INFATTI CHE PER L’EPOCA FOSSERO ESTREMAMENTE ALTI…

 

RIPORTATE I LIBRI DOPO AVERLI LETTI… E’ MEGLIO, MOLTO MEGLIO…

 

Al prossimo post cari amici, a presto,

Elena Bellini.

 

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