A passeggio lungo i canali di Amsterdam

A passeggio lungo i canali di Amsterdam

12 aprile 2020 Viaggi

Il mio feeling con Amsterdam continua, ed anche questa estate i  3/4 giorni trascorsi in centro sono letteralmente volati!  Quando racconto di questa città, consiglio sempre di passeggiare per le rive dei grandi ed antichi canali (dai nomi, ahimè, impronunciabili!), per godere appieno delle meraviglie architettoniche di questa splendida Capitale. Le case di Amsterdam sono caratterizzate dalla loro maestosità, raffinatezza, originalità ed eleganza…non ho mai avuto un momento di noia nell’ammirarle, e passeggiando avanti indietro per i chilometri dei canali principali, ho letteralmente consumato i selciati che  le costeggiano!  Il tutto immerso in una grande tranquillità, senza rumori ( praticamente in centro non ci sono auto), senza confusione, nel tipico silenzio ovattato proprio delle città delle nord…

 

Diverse case che conservano tuttora i loro arredi d’epoca, nel corso del tempo  sono diventate musei e, se in altre occasioni ho parlato della dimora storica Van Loon ( consiglio assolutamente di andarla a visitare), in questa occasione ho potuto ammirare la casa Willet-Holthuysen, ( anche questa non tralasciatela!!) raffinata ed elegante dimora costruita durante il Secolo d’Oro della città, cioè  intorno alla seconda metà dell’600,  sul canale signorile dell’ Herengracht e donata alla città di Amsterdam dall’ultima proprietaria, Luisa Holthuysen.

La dimora , in tutta la sua magnificenza, con arredi settecenteschi e ottocenteschi di gusto prettamente francese, esprime l’opulenta vita sociale dei proprietari succedutisi nei secoli, lasciando intuire lo spaccato di vita signorile degli ultimi possidenti, Abraham e Louisa…del resto Amsterdam, principale  snodo mondiale di importantissimi commerci navali, è stata fin dal 1600 una delle città piu’ ricche del mondo e, osservando  soprattutto le case signorili situate nella cerchia dei canali, si percepisce ancora nitidamente il corso degli eventi passati…( vi consiglio la guida cartacea con la storia delle case piu’ importanti, passeggiando, potrete leggere le vicende degli edifici che state guardando, sono molteplici e tutte hanno interessanti cronache da raccontare).

 

Piccolo aneddoto sui bulbi di Tulipano : nella prima metà del 1600, il prezzo dei bulbi raggiunse cifre da capogiro a causa della grande richiesta che questi avevano nei luoghi in cui non erano stati conosciuti prima di allora. I bulbi divennero richiestissimi, raggiunsero  e diventarono anche merce di scambio e principale prodotto olandese da esportazione. Come tutte le bolle speculative però, anche questa cessò da un momento all’altro così molte persone persero intere fortune per aver investito tutti i loro averi…nei bulbi dei tulipani!!

Consiglio anche una visita alle cittadine di Haarlem e Delft, dove la presenza dei turisti è  nettamente inferiore a quella di Amsterdam e dove potrete quindi percepire quale siano realmente le abitudini e lo stile di vita degli olandesi.

Per chiudere, un altro piccolo aneddoto… visto lo scarso spazio edificabile a disposizione e l’alta tassazione edilizia vigente in Olanda su tutti gli edifici applicata sulla loro larghezza,  sin dai tempi antichi le case si sono sviluppate in verticale, di conseguenza, le scale interne sono un vero e proprio attentato alla vita umana:  ripidissime, strette, con una pedata degna di un lillipuziano… ne ho viste decine e decine cosi’, sono belle da guardare ma non da salire, o peggio ancora… da scendere!!

 

Amsterdam cara, al prossimo giro in città !!

 

 

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